Il sito preistorico del Pian dei Cavalli, la geologia e l’ambiente alpino
Nel Museo sono esposti i reperti archeologici ritrovati durante la campagna di scavi, e l’originale plastico del calco di una porzione di scavo, condotta dall’equipe del prof. Fedele, sull’altipiano denominato Pian dei Cavalli, sito nel comune di Campodolcino a più di 2000 m di quota.
Fra gli anni Ottanta e Novanta èstato fatto uno dei più approfonditi tentativi di rintracciare l’evoluzione storica del paesaggio all’interno delle Alpi. Le ricerche nascevano dall’idea fondamentale di verificare se, e quando, l’uomo paleolitico avesse toccato lo spartiacque alpino.
Per fare una ricerca simile fu indispensabile “leggere” ed analizzare il paesaggio, indagando fino a ricostruire il “paleopaesaggio” che ospitò i primi uomini. Gli scavi portarono alla luce tracce di insediamenti umani, tra cui la scoperta straordinaria di focolari lungo il ciglio di una grande scarpata. Questi ritrovamenti sono la testimonianza più antica della presenza dell’uomo preistorico nel cuore delle Alpi centrali
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