Si è concluso il progetto “I Grapat della Valle Spluga” che ha visto la pubblicazione di un libro e la realizzazione di un video che sintetizza le interviste raccolte da addetti al settore, famigliari ed persone che hanno prestato il loro lavoro nelle distillerie.
A breve verrà comunicata la data di presentazione del progetto che arricchisce questa pagina così importante della storia della Valle Spluga.
Lo sapevate che oltre cento distillerie nel passato sono state aperte da originari della valle? Un caso unico in Italia, una specializzazione così diffusa nella val di Giüst che ha valso la coniazione dialettale del termine “Grapàt” per indicare l’attività del distillatore.
Tutto ciò grazie al contributo di Regione Lombardia con il bando Beni immateriali.